Impianti di riscaldamento

Gli impianti di riscaldamento che si possono installare in uffici e abitazioni sfruttano diverse tecnologie. Gli aspetti principali che differenziano uno dall’altro sono i punti di emissione della fonte di calore e il modo attraverso cui il calore stesso è generato. Con le nuove normative in campo di risparmio energetico e tutela ambientale, sono stati brevettati sistemi sempre più rispettosi dell’ambiente e altamente efficienti.

Riscaldamenti a pavimento

Gli impianti di riscaldamento a pavimento erano utilizzati anche dagli antichi romani, ovviamente con strumentazioni diverse. Oggi sono una valida e molto diffusa opzione, che porta con sé diversi vantaggi. In primo luogo, evita qualsiasi tipo di ingombro, lasciando la possibilità di beneficiare a pieno degli spazi interni. Cosa non meno importante, lavorando efficacemente a radiante su tutta la casa, non danno vita a punti in cui si accumula calore, eliminando le conseguenze di erosione termica che ne derivano. Sono consigliati anche perché non smuovono polvere e abbattono i costi in bolletta, a patto di installare termostati in ogni ambiente e non spegnere completamente l’impianto.

Riscaldamenti a battiscopa

Una soluzione non troppo dissimile al riscaldamento a pavimento è quella a battiscopa. Utilizzando come canale gli zoccoletti dei muri, gli impianti di questo tipo non necessitano di particolari lavori per essere installati, e diffondono in maniera omogenea il calore in tutti gli ambienti della casa. Necessitando di poca acqua per il loro funzionamento, sono tecnologie che ben si adattano per chi ha un impianto di generazione energetica a conduttore solare.

Riscaldamento a soffitto

Cambiando decisamente approccio, gli impianti che generano riscaldamento a soffitto seguono un principio differente. Dal momento che l’aria calda tende a salire, ci si può chiedere se avere irraggiamento da soffitto sia una buona soluzione. In realtà, questo tipo di impianti funzionano attraverso il passaggio di radiazione termica fra pareti, seguendo il principio di trasmissione di calore da superfici più calde a quelle più fredde. I tubi sul soffitto vengono coperti da un controsoffitto solitamente in cartongesso, che irradia il calore in maniera graduale ed uniforme. È un sistema molto pratico, a zero impatto visivo e senza particolari controindicazioni. L’aspetto da tenere in maggiore considerazione è l’altezza delle stanze, che non deve essere eccessiva per garantire un adeguato riscaldamento.

Per soluzioni di riscaldamento innovative, affidarsi a Professione Clima di Roma significa avere a disposizione soluzioni intelligenti a prezzi modici, tra cui i servizi di contabilizzazione del calore per condomini.

Manutenzione e assistenza condizionatori

Prima di riutilizzare il condizionatore

Giugno, luglio e agosto sono i tre mesi in cui i condizionatori vengono maggiormente utilizzati. Queste apparecchiature, nel corso degli altri mesi dell’anno, restano praticamente inutilizzate. Prima di riaccendere il condizionatore è consigliabile procedere con le operazioni di manutenzione di base, in modo tale da ottimizzare il suo utilizzo e per garantirne un corretto funzionamento. Mentre in una prima fase è possibile procedere in maniera autonoma, dopo la pulizia generale è necessario rivolgersi a dei tecnici esperti in  assistenza condizionatori. A questo proposito, il personale di Professione Clima, a Roma, è a vostra disposizione per un’assistenza condizionatori efficiente, puntuale e precisa, per mantenere i vostri dispositivi in perfetta efficienza.

La pulizia dei condizionatori

La manutenzione dei condizionatori inizia con la pulizia fai da te. Si può iniziare direttamente da soli dagli split e dai filtri. Prima dell’accensione dell’apparecchio si consiglia di smontare i filtri e di lavarli con acqua e sapone neutro. Dopo l’asciugatura solitamente si procede con l’applicazione di uno spray antigermi, per poi procedere con la loro ricollocazione. Gli split e gli erogatori accumulano normalmente una buona quantità di polvere. Oltre che per qualità dell’aria che i condizionatori mettono in circolo, la pulizia è utile anche per un risparmio a livello di energia elettrica. Questi apparecchi, dopo i mesi invernali in cui restano fermi, necessitano anche di una pulizia esterna. Si inizia con lo smontaggio della griglia di protezione, per poi procedere con la rimozione della polvere con un semplice pennello.

L’intervento dei tecnici per assistenza condizionatori

La manutenzione dei condizionatori implica, periodicamente, l’intervento di tecnici esperti. Non si parla solo di mozione della polvere e di lavaggio dei filtri. A distanza di tempo, è necessario verificare lo stato del gas refrigerante. Eventuali perdite possono rivelarsi pericolose, dunque meglio rivolgersi a esperti del settore assistenza condizionatori.

Pulizia a fine stagione

Manutenzione e assistenza condizionatori sono operazioni che vanno ripetute anche a fine stagione estiva. Lo sporco accumulato può incrostarsi e danneggiare alcune parti degli apparecchi, che sono estremamente delicate. Una pulizia adeguata andrebbe ripetuta ogni due settimane. Questa risulta utile anche per la nostra salute come prevenzione da allergie dovute all’accumulo di polvere,muffe, batteri, pollini, batteri e quant’altro.

 

 

 

La stufa a pellet

Una delle ultime tecnologie nel settore del riscaldamento di ambienti interni è sicuramente la stufa a pellet. Anche se tutti avranno sentito parlare di queste tipologie di impianti, non tutti conoscono esattamente di cosa si tratta. Il pellet è un combustibile naturale che si ricava dall’essicazione della segatura. Mantenendo l’umidità del legno entro un certo intervallo se ne garantisce la pressatura, ed essendo un ricavato che non prevede l’aggiunta di prodotti chimici, è indicato come un metodo di combustione ecologico.

Come funziona il pellet

Questa tipologia di combustibile permette di raggiungere un’elevata autonomia di consumo ed un rilascio di calore graduale. La maggior parte delle stufe a pellet sono infatti rivestite da materiali come la maiolica o la ceramica, che agiscono in modo da trattenere gran parte del calore per rilasciarlo nell’ambiente poco alla volta. Questo sistema garantisce un notevole risparmio energetico. Tuttavia, il vantaggio dovuto al sistema di rilascio graduale, si scontra con la necessità che ha la stufa di essere sempre collegata alla corrente elettrica.

Dove installare la stufa a pellet

Un altro punto da tenere in considerazione è dove installare la stufa a pellet. Queste stufe hanno bisogno di ambienti spaziosi, per evitare che il calore sprigionato possa rovinare materiali a breve distanza. Per pianificare l’installazione di queste stufe è sempre bene rivolgersi ad esperti del settore per sfruttare la piena potenza e tiraggio dell’impianto e per sapere se l’ambiente che si vuole riscaldare è adatto ad ospitarle. Bisogna tenere in considerazione anche il sistema migliore per ridurre i fumi di scarto derivati dalla combustione ed incanalarli adeguatamente all’esterno degli ambienti. In alcuni casi, può esserci la possibilità di collegare l’impianto a camini preesistenti.

Vantaggi e svantaggi del pellet

Il pellet è un materiale che ha un costo superiore ad altro tipo di legna o combustibile per stufe. Questo è tuttavia un costo giustificato dall’efficacia del pellet e dal risparmio energetico che garantiscono queste stufe. Va tenuto conto che, una volta acquistata una stufa di questa tipologia, non si possono utilizzare materiali diversi per la combustione. Un altro significativo vantaggio dell’acquisto di questi impianti è la scarsa necessità di manutenzione. Le stufe in pellet hanno un costo in media più elevato rispetto ad altre stufe, specialmente se rivestite in materiale che trattiene calore. Tuttavia si tratta di prodotti di qualità superiore che permettono di ammortizzare l’investimento iniziale con un rendimento ottimale e prolungato nel tempo.

Per l’installazione di stufe a pellet a Roma, scegliete Professione Clima, che proporrà la soluzione giusta per un riscaldamento ottimale e conveniente.

Manutenzione e assistenza caldaie, dal fai da te all’intervento di tecnici specializzati

L’uso della caldaia

La caldaia è un elemento indispensabile nelle nostre case. Posta solitamente sui balconi o sulle terrazze, è preferibile installarla in spazi aperti e con circolazione d’aria per evitare eventuali esalazioni di gas. La caldaia permette l’uso del gas per il riscaldamento e per l’acqua calda e necessita almeno una volta l’anno di una corretta pulizia. Oltre a mantenerla pulita, per motivi di sicurezza è periodicamente necessario l’intervento di tecnici esperti di assistenza caldaie.

A tale proposito, a Roma e dintorni, Professione Clima offre servizi di assistenza per caldaie di ogni tipo a prezzi convenienti.

Pulizia della caldaia in pochi passi

La pulizia della caldaia è un’operazione indispensabile per il corretto funzionamento di questo apparecchio. Ecco come effettuarla in pochi e semplici passaggi:
– Procuriamoci degli straccetti, una bomboletta spray con aria compressa, un pennello di dimensioni medie e dell’alcool.
– Spegnere la caldaia e procedere con l’estrazione della manopola di accensione e di quella responsabile della regolazione della fiamma.
– Procedere sganciando il pannello, in modo tale da avere esposti: la graticola del bruciatore, la serpentina della trasmissione dell’acqua e la parte terminale del condotto da cui fuoriesce la fiamma.
– Iniziare con la pulizia del bruciatore (graticola e cellette), rimuovendo polvere e pulviscolo con il pennello. Successivamente procedere con lo spray per una pulizia più profonda.
– Per l’ugello della fiamma si consiglia l’utilizzo dell’alcool. Utilizzate lo straccetto imbevuto per pulire l’estremità con cura e attenzione.
– L’alcool è utile anche per la pulizia delle pareti interne della caldaia, per rimuovere polvere e accumuli di residui come calcare e fuliggine.

Manutenzione e assistenza caldaie obbligatoria

Terminata la pulizia, passo dopo passo, si può procedere riagganciando il pannello e inserendo le manopole precedentemente rimosse. Ricordate di riaccendere la fiamma pilota e verificare con il rubinetto dell’acqua il corretto funzionamento della caldaia.

Oltre alla pulizia fai da te, per legge, bisogna rivolgersi a tecnici esperti per assistenza caldaie, in modo tale che ne verifichino lo stato, il corretto funzionamento ed eventuali problemi. I controlli periodici sono regolamentati da normative specifiche al fine di garantire la funzionalità dell’impianto e la sicurezza delle vostre case.

 

Pannelli solari termici

La tecnologia nota come pannello solare termico o collettore solare è un dispositivo in grado di convogliare la radiazione solare per trasformarla in energia termica. Un procedimento diverso rispetto a quello degli impianti solari fotovoltaici, che invece trasformano l’energia del sole in energia elettrica. I pannelli solari termici, oltre a raccogliere radiazione esterna, sono in grado di restituirla ed immagazzinarla su un supporto esterno. L’energia così prodotta è utilizzata nel riscaldamento degli ambienti, dell’acqua e per il cosiddetto solar cooling, o raffreddamento solare, ovvero la possibilità di generare freddo da una fonte di calore. Un processo utilizzato per la produzione di aria condizionata e acqua refrigerata.

Struttura dell’impianto

Il pannello solare termico è composto da pannelli a superficie piana, corredati da tubi per l’incanalamento del calore ricevuto. All’interno di questi tubi si trova un liquido che si riscalda e trasferisce il suo calore ad un serbatoio contenente acqua. Ad oggi, sono particolarmente utilizzati per produzione di acqua calda sanitaria (cioè quella per lavarsi e lavare), e per la refrigerazione degli ambienti durante il periodo caldo.

Pannelli piani vetrati

Esistono diversi modelli di pannello solare termico, ognuno dei quali con caratteristiche diverse a seconda del tipo di uso e di destinazione. Uno dei più diffusi è il pannello a piano vetrato. Queste tipologie hanno al loro interno una piastra metallica, coperta da materiale isolante ed infine protetti da una superficie in vetro. Hanno un rapporto qualità-prezzo molto vantaggioso, e sono largamente utilizzati quando non c’è necessità di una quantità di calore elevatissima. Ad esempio per riscaldare piscine, per impianti di riscaldamento domestico a pavimento e per produrre acqua calda sanitaria.

Pannelli sottovuoto

Salendo un po’ di livello, e quindi anche di costo, troviamo i pannelli sottovuoto. Questi sono composti da condotti in vetro sottovuoto che racchiudono le tubazioni dove scorre il liquido di riscaldamento. Questo tipo di impianti hanno un costo maggiore sia per via della loro realizzazione, ma anche per la maggior efficienza e capacità di disperdere meno il calore. Questa loro caratteristica li rende una tecnologia adeguata per quei posti non costantemente irradiati dal sole, con una bassa irradiazione e clima rigido, come per i luoghi di montagna. A fronte di un costo maggiore, il loro rendimento è superiore a quello dei pannelli a piani vetrati.

Per richiedere maggiori informazioni in merito alla tecnologie dei pannelli solari Professione Clima è sempre a disposizione per chiarimenti e sopralluoghi preliminari.

Consigli per acquisto e pulizia condizionatore

Il condizionatore d’aria

Nei giorni di caldo estivo un condizionatore può fare la differenza. Oggi esistono diverse soluzioni d’acquisto per chi ha intenzione di prenderne uno. Una prima importante scelta da fare è se si preferisce un condizionatore fisso o uno mobile. Sebbene il condizionatore mobile può risultare la scelta meno costosa e più pratica, ha alcune caratteristiche che è bene considerare. Per prima cosa si tratta di impianti meno efficienti rispetto a quelli a muro. Inoltre, dovendo far passare il tubo con l’aria calda in uscita all’esterno del locale da climatizzare, la climatizzazione della stanza ne risente. Gli impianti a muro sono sicuramente un intervento più importante in un ambiente domestico e tuttavia sono una soluzione che nel tempo risulta, in genere, più efficiente.

La temperatura giusta

Per le temperature cui siamo abituati durante le nostre estati, la temperatura media ideale su cui impostare il climatizzatore sarebbe sui 25 gradi, cioè una corretta via di mezzo fra il refrigerio e un non eccessivo consumo energetico ed esborso economico sulla bolletta. Per questioni più legate alla salute, gli esperti consigliano di non superare i 6-7 gradi di differenza fra il locale condizionato e l’ambiente esterno, in modo da non stressare il nostro corpo con un’eccessiva escursione termica.

Controllo e manutenzione

Un adeguato controllo del climatizzatore aiuta a renderlo più efficace quando lavora e ad evitare il più possibile danni interni dovuti alla presenza di pulviscolo e materiale sottile che si insinua al suo interno. La manutenzione non richiede troppo tempo o fatica. Per una corretta climatizzazione è necessario effettuare controlli periodici sulla batteria e sul gas refrigerante. La frequenza di interventi di manutenzione varia a seconda dell’utilizzo. In generale, per chi lo usa solo d’estate, è consigliabile effettuarla ogni 3 anni. Sarebbe invece il caso di pulire i filtri annualmente, utilizzando acqua corrente, più, se possibile, del bicarbonato.

Batteri e igiene

Altro effetto che preoccupa molti consumatori è la possibile presenza di batteri dove si ha il ristagno d’acqua. Non c’è da preoccuparsi, gli impianti di casa difficilmente hanno questi problemi. Per chi volesse andare sul sicuro, sono in commercio particolari filtri per garantire una maggiore sicurezza, anche se ancora non è stata verificata la loro effettiva utilità.

Per un’assistenza condizionatori professionale a Roma e provincia, Professione Clima è a vostra disposizione per informazioni e  preventivi personalizzati.